La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)
alla destra di lei, rigata di rosso. - Nulla! - rispose - un bacio di piombo. E lei stessa aprì arditamente la marcia. Fu raccolta di terra la
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. Gridò; sol le rispose la imàgine del clamor suo. E, trafelata, si lasciò cadere sul cane, abbracciàndolo stretto, e piangendo dirottamente. Ma Lampo
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calore. - Non te l'avrèi, altrimenti, potuto portare - Mario rispose. Ma a mezza voce rispose, come se già sentisse la vanità della scusa. - E, questo
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occhi aquilini, squillava: vili! uòmini inutilmente maschi! ... volete a marito noi donne? - Brava! - rispose una voce secca al pari di nàcchere. E
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ignoranza. - La legge! - rispose il Beccajo, tosto abboccando all'esca del Letterato. - Sia fatta una legge! - Una legge! - iterò il papagallame. - Ebbene
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- Gualdo rispose, che a lui si appressava e mitigava la voce - per voler la tua vita; sibbene la mia. Non temere! - aggiunse, scorgendo che quèi non finiva
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mento. Ma Tecla la Nera, piantàndogli in faccia due sguardi, che èrano stilettate, e accennando a sè stessa, esclamò: noi non siam roba! - Rispose con